È risaputo che allontanandosi la vista migliora. Si distinguono meglio certi dettagli, si perfeziona la visione d’insieme, si scorge ciò che a un primo sguardo era sfuggito.
Vale anche per i viaggi fotografici, ed è per questa ragione che vi proponiamo grazie alla collaborazione di Scandinavia Travel North, tour operator islandese fondato e gestito da due fantastici ragazzi italiani, un’esperienza unica nel suo genere, in cui andremo alla scoperta dell’anima intima dell’Islanda allontanandoci dalle sue mete più battute.
Questo viaggio fotografico, infatti, non prevede pressoché nessuna delle caratteristiche dei viaggi islandesi tradizionali. A cominciare dalla stagione in cui si svolgerà, l’autunno, un periodo dell’anno snobbato dal turismo di massa ma non dalla natura, che premia i viaggiatori d’autunno con un vasto campionario di colori caldi di giorno e con l’atteso ritorno dell’aurora boreale di notte.

Caratteristica peculiare e fuori dal comune di questo viaggio sarà l’esplorazione dei fiordi occidentali, zona poco battuta dal turismo ma ricca di affascinanti occasioni fotografiche. Toccheremo Holmavík, Isafjörður, la maestosa cascata di Dynjandi, a spiaggia dai riflessi rosa di Rauðasandur. Ciimbarcheremo  alla volta dell’isola di Flatey. Una giornata è dedicata alla esplorazione dello Snæfellsjökull dove troveremo la spiaggia dorata di Skarðsvík, l’affascinante spiaggia infinita di Djúpalonssandur e, a sud del ghiacciaio, un breve ed imperdibile sentiero costiero che collega i villaggi Arnarstapi e Hellnar.  

Programma

Lunedì 1 settembre 2023

ARRIVO IN ISLANDA

Arrivo in Islanda con atterraggio all’aeroporto di Keflavík nel tardo pomeriggio. Pick up del veicolo presso il terminal trasferimento a Reykjavík dove si possono iniziare ad esplorare gli angoli piu interessanti, passeggiando tra le vie del centro ed infilandosi in uno dei cafè storici per riscaldarsi con un kaffi o un koko.

Pernottamento in citta.

Giorno 2

Il Golden Circle fino alle isole del sud

Prime tappe della giornata sono quelle del Golden Circle. Si inizia con il Parco Nazionale di Þingvellir, luogo del primo parlamento, dove si puo ammirare una delle fratture tettoniche piu impressionanti. Si continua per l’area geotermale di Geysir, che ha dato il nome a questo fenomeno naturale, e per Gullfoss, la regina delle cascate d’Islanda con il suo doppio salto. Scendendo verso sud ci si imbatte nel suggestivo cratere di Kerið.

Pernottamento a Hella.

Giorno 3

I monti dipinti di Landmannalaugar

In prossimita di Hella si lascia la strada costiera e ci si inoltra tra i primi altipiani meridionali  dell’isola, attraverso anche una serie di guadi, fino alla straordinaria area di Landmannalaugar. Un sentiero circolare di difficolta media (5,4km con 200mt di dislivello) conduce fino alla cima del variopinto Brennisteinsalda, attraverso paesaggi montani che fanno pensare di trovarsi in un dipinto ad olio e attraverso campi di lava e fumarole che sembrano trasportare nella tolkieniana terra di Mordor. Ritorno lunga la stessa strada.

Secondo pernottamento nella zona di Hella.

Giorno 4

La costa sud fino al Vatnajökull

Si inizia la giornata con le cascate del sud. La prima è la romantica Seljalandsfoss, attorno al cui getto è possibile camminare; la successiva è la perfetta Skogafoss, situata nel minuscolo villaggio di Skogar. In questa giornata c’è la possibilita di partecipare a un tour di trekking su ghiaccio e/o visita di una grotta di ghiaccio. Prima di raggiungere Vík sono consigliate un paio di soste: il promontorio di Dyrholaey, che regala panorami oceanici magnifici (se la strada fosse aperta), e la cupa spiaggia di Reynisfjara con le sue bizzarre formazioni basaltiche. Dalla spiaggia di Vík, invece, si possono ammirare i neri faraglioni che spuntano dall’acqua come giganti dita. Continuando verso est, si puo raggiungere, con un breve detour dalla Ring Road, il bel canyon di Fjaðrárgljúfur.

Pernottamento nella zona di Skaftafell.

Giorno 5

Il mondo di ghiaccio della Jökulsárlón

In mattinata si va diretti fino alla regione del maestoso Vatnajökull, ghiacciaio Piu grande d’Europa e terza calotta glaciale Piu grande del mondo. La prima tappa sarà al Parco Nazionale di Skaftafell, che offre eccellenti escursioni. Se il clima lo permetterà, si potrà effettuare un semplice percorso escursionistico circolare che conduce all’elegante Svartifoss (5,5km con lieve dislivello). Ancora ghiaccio, ma in forma diversa, si incontra alla Jökulsárlon, la laguna dove fluttuano centinaia di
iceberg di infinite forme che brillano sotto il sole o si nascondono nella nebbia, e alla spiaggia dei diamanti dove gli iceberg incontrano il mare e scintillano sulla spiaggia nera. Ritorno verso ovest.

Secondo pernottamento nella zona di Skaftafell.

Giorno 6

Attraverso il sud

In questa giornata si percorrera una lunga sezione della Ring Road, gia attraversata nei giorni precedenti, il che permettera di visitare luoghi eventualmente tralasciati per motivi di tempo o di condizioni meteo (o di strade). In aggiunta, si potrà compiere una deviazione fino ai caratteristici villaggi gemelli di Eyrarbakki e Stokkseyri, con i 2 ristoranti locali in competizione per il titolo di migliore zuppa d’aragosta d’Islanda. A fine giornata, ci sara la possibilita di fare il bagno nelle
acque della piu antica tra le terme islandesi all’aperto. Ritorno a Reykjavík.

Pernottamento in citta.

Giorno 7

Fino ai fiordi occidentali

Seguendo la Ring Road verso nord, dopo il tunnel sottomarino che taglia lo Hvalfjörður, oltre Borgarnes, si procede verso nord fino a raggiungere la base dei selvaggi fiordi occidentali per poi inoltrarsi lungo la costa, attraverso paesaggi sempre Piu affascinanti, fino a Holmavík, citta che ospita il macabro ma intrigante Museo della Magia e della Stregoneria Islandese.

Pernottamento nella zona nord dei fiordi occidentali.

Giorno 8

I fiordi piu profondi

Si continua l’esplorazione lungo i lati dei profondi e maestosi fiordi fino al villaggio di Súðavík, dove si trova l’interessante Centro delle Volpi Artiche, base di un centro ricerche e di un piccolo museo sui piu grandi, seppur di taglia piccola, carnivori endemici d’Islanda. Il fiordo successivo ospita Isafjörður, scenograficamente collocata su un lato di esso e alle cui spalle si puo raggiungere un passo da cui godere di una straordinaria vista. Si prosegue poi, attraverso il tunnel che taglia le alte 
montagne dei fiordi. Le destinazioni successive della giornata sono Þingeyri, dove si trova anche un grazioso e simpatico cafe verde, la maestosa cascata di Dynjandi per poi proseguire fino a Talknafjörður e Patreksfjörður.

Pernottamento nella zona di Patreksfjörðu

Giorno 9

Il punto piu occidentale d’Europa

Si inizia la giornata con la spiaggia dai riflessi rosa di Rauðasandur. La strada che scende a picco sul mare è spettacolare quanto l’isolatissima area della spiaggia. Nel pomeriggio va raggiunto il porto di Brjánslækur, dove ci si imbarchera alla volta dell’isola di Flatey, nel cuore del Breiðafjörður. Qui si fa una veloce sosta, prima di continuare fino a Stykkisholmur, citta principale della penisola dello Snæfellsnes, ospita l’originale Biblioteca d’Acqua e merita una sosta mattutina prima di rimettersi in strada. Le zone del porto e della futuristica chiesa offrono interessanti scorci. Successiva possibile tappa puo essere una fattoria e l’annesso Museo dello Squalo Putrefatto, dove magari assaggiare la “prelibatezza”. Si trova poi Grundarfjörður, dove si erge l’iconico Kirkjufell, e si giunge ai piedi del maestoso Snæfellsjökull.

Pernottamento nella zona di Grundarfjörður.

Giorno 10

Intorno allo Snæfellsjökull

La parte più estrema della penisola dello Snæfellsnes è anche la più bella. In senso antiorario intorno al ghiacciaio/vulcano si incontrano la spiaggia dorata di Skarðsvík, l’affascinante spiaggia infinita di Djúpalonssandur e, a sud del ghiacciaio, un breve ed imperdibile sentiero costiero (2,5km con dislivello minimo) che collega i villaggi Arnarstapi e Hellnar. Continuando verso est si incontra poi la suggestiva chiesa nera, Búðakirkja, che si affaccia sulla spiaggia di Búðavík. Di ritorno sulla Ring Road, nei dintorni di Borgarnes, ci si dirige verso sud, verso Reykjavík, che sarà visibile una volta riemersi dal tunnel sottomarino del Hvalfjörður.

Pernottamento a Reykjavík.

Giorno 11

FINE DEL PROGRAMMA

In mattinata, trasferimento all’aeroporto. Operazioni di check-in e volo di rientro in Italia.

N.B.

L’intero itinerario è soggetto alle condizioni climatiche, che potrebbero modificare programma e visite. In tal caso, le guide ed il tour operator si occuperanno di trovare alternative valide, e sicuramente apprezzate, in modo da gestire il viaggio secondo standard qualitativi invariati ed in totale sicurezza.